Matteo, Davide, Gian Domenico, Roberto, Antonio e Massimiliano
E in questa uniforme
di tuo soldato
mi riposo
come fosse la culla di mio padre
Ungaretti Italia
pomeriggio al Duomo
Vi arriva il poeta
e poi torna alla luce con i suoi canti
e li disperde.
Di questa poesia
mi resta
quel nulla
d’inesauribile segreto.
Ungaretti, Il porto sepolto
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astro
...Cristo, pensoso palpito, astro incarnato nell'umane tenebre, fratello che t'immoli perennemente per riedificare umanamente l'uomo, Santo Santo che soffri, maestro e fratello e Dio che ci sai deboli, Santo, Santo che soffri per liberare dalla morte i morti e sorreggere noi infelici vivi; d'un pianto solo mio non piango più. Ecco, Ti chiamo, Santo, Santo, Santo che soffri.
da Mio fiume anche tu, Tevere fatale,
Giuseppe Ungaretti
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Ungaretti
…
so che l'inferno s'apre sulla terra su misura di quanto l'uomo si sottrae, folle, alla purezza della tua passione. Fa piaga nel Tuo cuore la somma del dolore che va spargendo sulla terra l'uomo; il tuo cuore è la sede appassionata dell'amore non vano. ...
da Mio fiume anche tu, Tevere fatale,
Giuseppe Ungaretti
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