Vita

canto di Natale

Posted in new, tempo by raffack on 18 dicembre 2009

Il Racconto di Natale di Dickens è tra i primi libri che ho illustrato, appena uscita dall’Istituto d’arte, circa un millennio fa, e mi piace molto. Il film di Zemeckis mi ha lasciato un po’ d’amaro in bocca (però Londra è bella e il film è fedelissimo al racconto).

Il libro è tutto un seguito di descrizioni di persone, botteghe, cose, colori, sguardi, emozioni, mosse. L’autore dice che si innamorerebbe – se potesse – di una decina dei personaggi che attraverso porte, finestre e pareti per pochi istanti ci mostra (peccato che, dovendo tagliare, Zemeckis preferisce sempre il difetto a scapito dell’amabilità, ma pazienza, è la moda). E io ho sempre pensato che Scrooge, avendo avuto la possibilità di riguardare tutta la sua vita da questa prospettiva nuova, avesse capito che l’unica cosa che conta è l’esser buoni, e l’angoscia di fronte alla sua tomba mi pareva fosse disperazione di non aver più la possibilità di cambiare.

Nel film mi ha sorpreso che possa essere il terrore della morte a far ravvedere Scrooge. Forse è una domanda che Zemeckis ha, ma certo qui la morte domina più di quanto Dickens narri. Come nella fine del secondo spirito: nel libro, invecchiato nell’arco della notte, lo spirito esce di scena dopo l’accusa sulla città egoista; qui, come un qualsiasi mago cattivo che ha giocato con l’immortalità lo vediamo morire e trasformarsi da cadavere in scheletro per poi svanire in polvere (che sia stato un cattivo spirito?, si può chiedere uno spettatore).

Ma l’altra sera, per la prima volta mi son chiesta – se così fosse, se tutto finisse nello stomaco di questa orrenda morte/tempo che insegue e spiana uomini e spiriti – che cosa mai a questo demone orribile potrebbe importare se in vita gli uomini si son comportati bene o male?

Scrooge è dipinto come un uomo intelligente, penso che sia più probabile che a fargli cambiare idea e vita sia stato l’affetto per Tiny Tim.

A Christmas Carol di  Robert Zemeckis

Tagged with: ,

Commenti disabilitati su canto di Natale

Ahi Serva Italia, di dolore ostello, …

Posted in new, poesia by raffack on 14 dicembre 2009

L’inferno di Topolino, di Guido Martina e Angelo Bioletto

Sul sito Disney c’è tutto il racconto diviso in 3 PDF: inizio,  limbo, vanitosi, golosi, …; seconda parte con gli iracondi; finale con bugiardi, giornalisti e Ugolino, l’arbitro venduto.

Tagged with: ,

Commenti disabilitati su Ahi Serva Italia, di dolore ostello, …