Vita

in memoriam

Posted in disegno, new, prosa, tempo by raffack on 20 gennaio 2010

«La Madonna di Santa Maria è stata chiamata anche Madonna della Frasca, con una specificazione di origine ignota, e Madonna delle Grazie, come scrive la Bolla di papa Paolo III, ma Binzago l’ha sempre chiamata la Madonna di Santa Maria, come se Santa Maria fosse il nome del paese dove lei è Signora. Madonna di Santa Maria è il nome della nostra Madonna.

La Madonna è di tutti cristiani, madre del Signore e madre nostra, ma ogni paese ha la sua Madonna: è il desiderio inconscio di volerla iscrivere all’anagrafe del Comune, il desiderio che sia nata qui, parte integrante della nostra comunità.

Per questo ogni immagine deve essere riconoscibile. La nostra ha la Madonna seduta in trono, col Bambino col camicino bordò e, a fianco in ginocchio, una monaca orante. Anche il nome deve essere distinguibile, Madonna della Frasca, non saranno molte nel mondo con questo nome!

L’icona deve potersi trasportare in processione per il paese, perché la Madonna possa vedere e conoscere case e strade, i luoghi della nostra vita; e sappia poi girare per far la spesa, per condurre il bimbo all’asilo. E bisogna che sia un quadro o una statua da lasciarsi illuminare, ornare con fiori, incoronare come una Regina.

Ecco: questa nostra Madonna, cinquant’anni fa, veniva dichiarata ufficialmente Signora e Regina nostra, di noi, delle nostre famiglie, del nostro paese.»

Noterelle di Serafino Zardoni, Binzago, 14 maggio 2001

Ciao zio prete,
tienimi la mano sulla testa.

20 gennaio 2007 – 20 gennaio 2010

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